Siamo andati al Lago di Como per disegnare una vacanza in bici da fare in modalità Self Guided. Niente da fare, ogni volta che vengo qui a pedalare mi innamoro del Lago come fosse la prima volta. Passione!
Ci deve essere una ragione se a Las Vegas l’Hotel più lussuoso e spettacolare si chiami “Bellagio”. Luogo particolarmente ambito sin dall’antichità, negli ultimi decenni Il Lago di Como è celebrato ad Hollywood dalle star del cinema che ne fanno una meta di villeggiatura, un set cinematografico, un luogo di classe, addirittura un vanto. Ma a prescindere dalle mode, oggettivamente sembra che la natura si sia messa particolarmente d’impegno nel formare un bacino d’acqua incastonata in una cornice incredibilmente spettacolare: le Alpi. Un lago a forma di Y capovolta, un capolavoro bucolico dai toni maestosi che risvegliano i sensi. Un quadro perfetto, che può sconfinare nel senso dell’arte. Ecco, uno di quei luoghi nel mondo in cui ti fermi a guardare e non riesci a dire niente. Quando si dice da togliere il fiato…
LE VILLE
Da un punto di vista architettonico le Ville Rinascimentali valgono da sole il biglietto. Sono decine, molte delle quali si possono visitare. Solo per citarne alcune:
Villa del Balbianello, eretta alla fine del '700 per volere del cardinale Angelo Maria Durini, è passata nelle mani di famiglie nobili, generali Americani fino all'esploratore Guido Monzino, che l'ha ristrutturata ed ora appartiene al FAI.
Se pensi ad un viaggio sul Lago di Como, Villa del Balbianello è una delle mete obbligate, un set cinematografico (Star Wars e 007), che ti proietta in un mondo opulento, culturalmente di un'altro livello e con una panorama che non te lo dimentichi più. Ma questa è solo una delle centinaia di Ville che fanno sognare ad occhi aperti.
LA STORIA DEL CICLISMO E IL LAGO
Nel ciclismo professionistico invece, il Lago di Como è una Mecca, campo di battaglia di una delle cinque “Classiche Monumento”: Il Giro di Lombardia. La salita del Ghisallo, il Civiglio e il Muro di Sormano. Luoghi di culto per chi ama il ciclismo. A pochi metri dal valico dalla cima di Magreglio si trova il Santuario della Madonna del Ghisallo, patrona universale di tutti i ciclisti. Al suo fianco erige il mitico museo del Ghisallo, che racconta la storia del ciclismo classico e moderno. Suggestivo, bellissimo. Un luogo di pellegrinaggio mi verrebbe da dire. Una terra di concquista per i ciclisti professionisti, una terra promessa per gli appassionati che cercano nella bicicletta un esperienza di condivisione. Fatica, a volte sofferenza, il ciclismo è uno sport che mette a confronto con se stessi, prima ancora che con gli altri. La condivisione della sofferenza quando si pedala in salita, anche solo idealmente, è un potentissimo social network. Se pensiamo che c'è gente che viene fin qui da tutto il mondo per salire questa collina e condividere la stessa fatica di Pantani, Mercx, Bettini e Nibali, dovremmo fermarci un momento e fare una riflessione. La bicicletta ci unisce, ci accomuna, ci appassiona. Il Ghisallo è uno di quei posti: una vera e propria mecca di appassionati che vengono fin qui da ogni lato per vivere le emozioni di una salita epica e leggendaria. Tecnicamente esistono diverse varianti della salita, e in tutto il lago ci sono luoghi imperdibili per un vero appassionato, ma ne parleremo in un articolo dedicato ai luoghi culto del ciclista sul Lago di Como.
Tornando nel mondo reale, non serve essere George Clooney o Vincenzo Nibali per prendere una bici e godersi tutto questo paradiso.
Per questo abbiamo disegnato un viaggio self guided con un ritmo lento, che ti condurrà nei luoghi più iconici del Lago di Como senza fare troppa fatica.
Prendi la tua bici e pedala lungo la sponda occidentale del Lago attraverso la Greenway. Goditi Le Ville Rinascimentali e i loro incredibili giardini. Concediti un pranzo in riva al lago a Varenna, lasciati emozionare di fronte alle montagne sul lungo lago di Bellagio. Non lasciartela scappare. Prendila. Questa è La Dolce Vita.
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